Parliamo di capelli ricci e di idratazione perché in queste settimane, col cambio di stagione, avvertiremo maggiormente la difficoltà nella gestione e la carenza di elasticità e morbidezza.
Si sa che ogni capello riccio per sua natura tende a disidratarsi, ecco perché durante la stagione più calda e afosa è sempre opportuno idratare costantemente con prodotti specifici, evitare di stressarli troppo, effettuare lavaggi efficaci che vadano a togliere le impurità ma che non devono essere troppo aggressivi. In questi mesi, con il cambio di stagione, è possibile che i ricci appaiano molto disidratati, dopo lo stress termico estivo e adesso col cambio di temperature e dei livelli di umidità.
Nei mesi di settembre e ottobre si registra anche un aumento della caduta, che va monitorato e che deve essere nella norma, deve seguire cioè il naturale ciclo di vita di ogni capello.
No ai ricci portati lunghi e senza forma: se davvero li amate vi consiglio di non abituarvi ad avere una versione alterata dei vostri capelli, anche se non amate tagliarli.
Infatti proprio a chi non ama troppo tagliare i capelli posso suggerire un’alternativa, la rigenerazione capillare (con prodotti di ultima generazione) che vanno a ricostruire i punti di solfuro, che sono una caratteristica proprio dei capelli ricci.
Più sono ricci e più punti di solfuro ci sono. I punti di solfuro sono molto fragili, si rovinano subito, e ciò vale anche per chi giocherella coi ricci arrotolandoli su un dito.
La rigenerazione capillare avviene a step: più volte viene eseguita e più i capelli e i punti di solfuro si riparano. Il capello così riacquisisce la sua elasticità.
Come stanno i vostri ricci? Continuate a seguire i nostri video e vi aspettiamo in salone, saremo felici di conoscervi di persona e di accogliervi, a presto!
Armando e lo staff di Capariccia
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