Arriva il caldo e chi ha i capelli ricci sa bene che in questo periodo il rischio è la disidratazione e l’aumento delle temperature.
Con caldo e variazioni di umidità si può verificare una maggior microsudorazione sulla cute e di conseguenza il capello ne risente, si appesantisce e diventa ingestibile. Sappiamo bene che ogni riccio è diverso, per ondulazione e struttura, per questo motivo il primo consiglio è di affidarsi sempre a mani esperte e professionali, per il taglio e per la gestione del look.
È infatti importantissimo anche il lavaggio e la pulizia profonda (ma mai troppo aggressiva) dei capelli ricci e ovviamente anche della cute, perché è lì che si depositano tossine varie, resti di prodotti, sudorazione e residui ambientali come smog ecc.
I ricci non sono tutti uguali e per questo vanno lavorati in maniera differente: ciò che vale per ogni riccio è il taglio, il dry cut così come noi ad esempio lo facciamo in salone, che va effettuato da asciutto e che vada a seguire l’ondulazione naturale e i lineamenti del viso.
Spesso quando vediamo varie ispirazioni moda, trend da passerella e social, dobbiamo capire se col nostro tipo di riccio è possibile realizzarlo. I ricci infatti non solo hanno naturalmente un loro andamento che delinea lo stile della chioma, ma anche il riccio stesso ha un’ondulazione diversa, si divide infatti - come già vi avevamo spiegato in un precedente articolo - in varie tipologie, da più a meno riccio. Bisogna conoscere a fondo le tipologie di riccio, per riuscire a realizzare ed ottenere lo stile desiderato.
Proprio perché stiamo andando verso la stagione più calda non dimenticate di gestire i vostri ricci con costante attenzione e cura, il riccio va mantenuto idratato e la pulizia dei capelli è fondamentale, per non creare pesantezza e tossicità sulla cute che poi inevitabilmente si ripercuote sullo stelo. Per ogni dubbio o domande sui capelli ricci vi aspetto in salone, a presto!
Armando e lo staff di Capariccia
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